Ultimo week end passato nella nostra casa viaggiante è stato ambientato in quel del Friuli Venezia Giulia.
Si era infatti organizzata una gita per andare dalla nostra amica Franca, che risiede a Fiume Veneto (PN), ma visto che la giornata era fissato per la domenica, si è ben pensato di partire di sabato per allungare la gita e vedere qualche posto nuovo.
Guardando nella guida del Touring Club relativa ai borghi medievali in Italia, avevamo selezionato la zona di Sacile nel pordenonese, giusto per fare una passeggiata nel pomeriggio del sabato e rilassarci un po'.
Durante il percorso però, per mea culpa, faccio sbagliare strada al Toro e così superiamo l'uscita di Pordenone e ci ritroviamo dritti verso Udine.
Usciamo prima di Udine e ci dirigiamo a Palmanova che a sua volta è comunque segnata nella guida del Touring Club.
La città di Palmanova è una città fortificata con le mura antiche di cinta e una splendida piazza pentagonale su cui entriamo con il nostro camper, ma non troviamo parcheggio dove sostare per la notte.
Usciamo dalle mura di Palmanova e prendiamo direzione Aquileia, ma sulla strada attira la nostra attenzione un negozio di alimentari tipici: LA BOTEGA DU PAIS.
Entriamo nel cortile con il camper ed io faccio l'ingresso nel negozio. Mi accoglie una signora gentilissima alla quale chiedo notizie in merito a pargheggi camper liberi in zona. La signora incredibilmente mi offre di parcheggiare nel suo cortile e mi chiede se abbiamo bisogno di acqua o altro. Fortuna pazzesca.! Faccio un po'di spesa di crudo, formaggi tipici (incredibile il frau frant acquistato con la marmellata piccante al refosco) e poi guardo i cestoni del pane e vedo che il pane è terminato. Chiedo alla signora provvidenziale se ha ancora pane e lei si offre di prenderne una quantità dal congelatore e cuocermelo in forno.
Beh... accetto quasi con imbarazzo di fronte a tanta gentilezza.
Uscita dal negozio andiamo a fare un giro in centro di Palmanova dove ci concediamo il lusso di un caffè alla nocciola al caffè Torino... delirio.
Torniamo al parcheggio della Botega du Pais dove la signora ha già chiuso bottega e fuori dalla porta del negozio, troviamo il sacchetto di pane caldo fumante e qualche mela rossa.
Ci concediamo una cena friulana di tutto gusto e riscaldati anche dal pensiero dell'amorevole signora passiamo la nostra serata felice.
Che dire... W il Friuli e grazie signora!
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