mercoledì 29 agosto 2007
ALTRO GIRO ALTRA CORSA... E FINE FERIE
lunedì 20 agosto 2007
LAGO DI BLED ... LA MAGIA ABITA QUI
Dettagli tecnici
Banovci - Bled : km percorsi 160 c.a.
Percorso: Da Banovci tenere direzione Maribor e successivamente Ljubljana. Dopo Ljubljana tenere direzione Villach/Bled.
Luogo di piazzamento: Camping Bled. Prezzo giornaliero a persona 11,50 euro, bambini free sino a 6 anni + una tamtum di 14 euro che viene aggiunta per il costo piazzola, ma non costo giornaliero.
Il soggiorno nel camping concede inoltre uno sconto del 50% per gli ingressi nel centro WELLNESS ZIVA presso l'hotel Golf 5*.
"Eccoci dunque arrivare a Bled dopo 160 km di pioggia che rappresentava la tristezza del luogo che avevamo appena abbandonato... Banovci. Il Lago di Bled ci era stato consigliato da un comune amico di famiglia che ci aveva descritto con incanto il luogo, rimasto residenza estiva di Tito per molti anni. Dopo il tormentato soggiorno di un giorno a Banovci ci eravamo un po' scoraggiati, e le condizioni metereologiche non ci aiutavano di certo però lo spirito di scoperta di nuovi luoghi era ancora vivo in noi. Appena giunti a Bled si tiene direzione centro città e lago e dopo una strada in discesa ci si trova davanti un panorama mozzafiato.
Il colore blu/smeraldo del lago incorniciato dalle montagne che vi si rispecchiano all'interno, il castello medievale incastonato su una roccia a picco sul lago e il magico isolotto che si trova a centro lago, lasciano ... credete... a bocca aperta. Per raggiungere il campeggio basta costeggiare il lago e seguire le indicazioni. Sul lato opposto al centro del paese si trova l'ingresso al camping.
Qui la lingua italiana non è conosciuta proprio, pertanto ho dovuto dare sfoggio al mio più maccaronico inglese... che peraltro avevo allenato anche a Banovci visto che eravamo stati accolti come i marziani.. italiani????? Caxxo... campioni del mondo mica moscolini eh!??
Ma torniamo a noi ... come dicevo pioveva a dirotto per cui appena piazzati nel camping ci siamo rinchiusi dentro e ci siamo bevuti un bel tè caldo per ritrovare la giusta temperatura corporea e diciamolo... la sottoscritta ha persino dato avvio alla stufa per riscaldare l'ambiente. Avevo proposto al Toro e alla Princess una passeggiata di perlustrazione sotto la pioggia sfoggiando i mitici impermeabili gialli di Prezzemolo comperati a Gardaland qualche anno fa... inutile dirvi i commenti del Toro quando mi ha visto indossare tale fantomatico capo di abbigliamento.
Verso l'imbrunire il cielo si era un po' aperto così siamo partiti a piedi lungo il lago... ragazzi andateci che è veramente magia pura... io non so dirvi, forse ero nello stato d'animo giusto o non so cosa, ma l'atmosfera che si respira intorno a quel lago ha qualcosa di surreale.
Il giorno dopo il sole splendeva in cielo e così con le nostre bici siamo andati a visitare il centro, che per essere raggiunto necessita di una pedalata panoramica con giro lago, cose sopportabilissime anche per i non campioni di ciclismo viste le dimensioni del lago... in 1 oretta si è fatto il giro completo.
Carino anche il centro, ma il lago e il panorama circostante sono già più che sufficienti per chi ama la natura.
Lunedì avevamo deciso di andare a visionare il centro wellness convenzionato, giusto per non perdere le buone abitudini ... un paio d'ore in piscina al giorno ... eh eh eh
Con la tessera del camping siamo entrati in 3 con 10 euro totali... bell'affare e gran bel posto! Ovviamente la Princess non ha perso tempo e si è subito tuffata nelle calde acque e poi avrà fatto un milione di giri sullo scivolo gigante che si trovava in centro struttura.
Dal centro wellness che è tutto chiuso da vetrate trasparenti si può godere della vista panoramica del lago e... anche del cielo azzurro e ...anche delle nuvole che arrivano quando sta per sopraggiungere un fastidioso temporale ... cosa che è accaduta a noi nel bel mezzo del rilassamento... vabbè che te frega uno pensa... tanto qui siamo al coperto no? Ebbene si, solamente che noi montanari poco esperti, prima di lasciare il camper non avevamo proprio pensato di chiudere tutte le finestre per cui all'arrivo del nuvolone nero ci sono venuti i brividi... Siamo usciti in men che non si dica e siamo volati agli spogliatoi dove con concitazione ci siamo asciugati, rivestiti tra mille "Dai Giada muoviti!" e poi siamo partiti con le bici sotto le prime gocce di pioggia. Era circa mezz'ora di bici a passo sostenuto e credo che abbiamo fatto il record del minuto. Siamo arrivati al camper inzuppati di pioggia ma ci siamo troppo divertiti!
La mattina successiva durante la colazione abbiamo deciso di sbaraccare, visto che il tempo non pareva promettere sole neanche ad amazzarlo..."
domenica 19 agosto 2007
BANOVCI... UN PACCO DA PAURA!
Anche qui qualche dettaglio tecnico.
Catez Ob Savi - Banovci : km percorsi 130 c.a.
Tratti di autostrada e tratti di strada normale.
Da Catez tenere direzione Zagabria , Ptuj e Ljutomer. Seguire poi indicazioni per Banovci Terme.
Bello il paesaggio che ti si propone durante il viaggio... sembrano le distese austriache... verdi colline, ricca vegetazione, case con tetti spioventi e un sacco di fiori colorati sui balconi.
Area di sosta a Banovci: Camping Terme Banovci
Anche qui si paga un tot a persona (agosto 12,90 a persona e la Princess gratis) con ingresso nella zona termale.
"Dopo aver passato la zona di Ljutomer abbiamo iniziato a vedere che il paesaggio si faceva più spoglio e si entrava in paesini piuttosto anonimi, nulla insomma che ci facesse pensare ad una zona turistica di massa.
Eravamo incuriositi perchè pensavamo che essendo molto meno nominate le terme di Banovci si rivelassero un posto meno commerciale di Catez e molto più elegante e di nicchia.
Arrivati a Verzej prendiamo una specie di stradina di campo che indica le terme e ci addentriamo nella sperduta campagna slovena.
Arriviamo e subito ci troviamo a cercare l'ingresso del camping perchè non è molto chiaro il percorso.
Anzi, finiamo per trovare indicazioni per la zona FKK nudisti e ci preoccupiamo anche un po'... a noi il naturismo non interessa. Gira e rigira e finalmente entriamo nel camping giusto, niente birilli e zinne di fuori per fortuna... A prima vista il camping sembra ben organizzato: erbetta verde nelle piazzole, bellissimi bungalow di legno, stradine in sterrato ordinate e pulite, servizi igienici riscaldati, puliti...
Ci mangiamo una pasta e poi decidiamo di andare in visita dello stabilimento termale interno. Le dimensioni sono molto più ridotte rispetto a Catez, ma la cosa peggiore è che la zona piscine non è molto pulita... e cavolo... ci sono due sessantenni che limonano come due maniaci.
Il trend delle persone che vediamo in piscina è decisamente da ricovero... i giovani siamo noi e pochi altri sfigati.
Lasciamo che Princess si faccia la sua nuotatina, ma appena rientrati al camper decidiamo di cambiare subito la destinazione e così non allestiamo nemmeno veranda e sedie esterne e votiamo per VIA DA BANOVCI... PRIMA POSSIBILE!
Altro dettaglio piuttosto inquietante è che SI il camping è ben attrezzato, ma non ci stà anima viva... paura!
VOGLIA DI CAMBIARE
Ci era venuto infatti il famoso morbo del camperista, quella irrequietezza che ti prende dopo il 4° giorno di stop e che ti fa rispolverare le cartine stradali per studiare un nuovo percorso e una nuova avventura.
Ci si siede a tavolino, dopo cena, dopo doccia, dopo relax e si discute di possibili nuove rotte.
Visto che siamo in tema termale pensiamo di dirigere la bussola verso il nord estremo della slovenia, a confine con Austria e Ungheria.
Nella zona di Maribor infatti, pare trovarsi una zona termale chiamata Banovci e allora... perchè non provare?
Il venerdì mattina facciamo armi e bagagli, passiamo a pagare e via verso una nuova avventura!
Per la cronaca piove a dirotto... ma proprio a dirotto...